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ACI #rispettiamoci - ACI al Giro d’Italia 2021 per la sicurezza stradale

13.05.2021

9° tappa Castel di Sangro-Campo Felice (Rocca di Cambio) (16/05/2021) - Comunicato stampa - ACI #rispettiamoci - ACI al Giro d’Italia 2021 per la sicurezza stradale

Obiettivo: far prendere coscienza sulla mobilità responsabile e sui comportamenti quotidiani di automobilisti, ciclisti, pedoni e utenti di micro-mobilità.

Nel 2019, nella provincia di Pescara, 846 incidenti stradali con 13 morti e 70 ciclisti coinvolti nel 6% dei sinistri totali. Peggiore il quadro per i 124 pedoni investiti nel 10,7% di incidenti con lesioni.

In occasione della nona tappa Castel di Sangro-Campo Felice, il presidente dell’Automobile Club Pescara, Giampiero Sartorelli, sarà presente all’arrivo per rafforzare il messaggio di ACI #rispettiamoci, amplificandone l’eco su tutto il territorio. "Fondamentale nella lotta per la sicurezza stradale - dichiara il presidente Sartorelli - è la tutela degli utenti deboli, troppo spesso coinvolti con conseguenze drammatiche in incidenti stradali. Nell’ambito del più ampio intervento volto a diminuire la sinistrosità stradale, una particolare attenzione deve essere rivolta ai pedoni ed ai ciclisti e ciò può essere fatto sia con interventi sulle infrastrutture, sia con attività di sensibilizzazione, soprattutto delle nuove generazioni. In questa ottica, l’Automobile Club Pescara è da anni impegnato nella formazione dei bambini delle scuole primarie con corsi dedicati alla sicurezza stradale del pedone, del ciclista e del corretto uso dei sistemi di ritenuta per bambini in auto ora svolti in modalità "a distanza" a causa dell’emergenza COVID".

I numeri degli incidenti stradali non si fermano mai e invitano a riflettere sulla sicurezza delle nostre strade, in particolare a tutela dei ciclisti, dei pedoni, e della micro-mobilità in costante crescita. 
ACI è nuovamente protagonista al Giro d’Italia 2021 proseguendo la campagna di sensibilizzazione ACI #rispettiamoci, lanciata nel 2019 per ribadire l’importanza di comportamenti sempre corretti alla guida, soprattutto quando l’automobilista incontra chi pedala o cammina.

La campagna è un tassello importante per riflettere sui numeri, incoraggiando progetti e iniziative di prevenzione. Il dato 2020 relativo all’incidentalità non è statisticamente significativo a causa delle stringenti limitazioni per il Covid-19, ma il 2019 evidenzia come un decesso su due appartenga alla categoria dei cosiddetti utenti vulnerabili. In particolare, si è registrato un forte aumento tra le vittime dei ciclisti (+15,5%) rispetto al 2018, dentro e fuori le aree urbane. I pur parziali dati in elaborazione del 2020 confermano tale tendenza, nonostante la consistente riduzione della mobilità e dell’incidentalità complessiva.

Nel 2019 cresce in Italia la vendita delle biciclette (+7% che si raddoppia nel 2020) e ne aumenta l’utilizzo (+25%) anche per spostamenti casa-ufficio, ma il trend sale conseguentemente anche per gli incidenti stradali che coinvolgono le bici (+3,3%). Fonte: ACI - Istat.

Nella provincia di Pescara, in particolare, nel 2019 si sono registrati 846 incidenti stradali con lesioni, di cui 12 mortali. Di questi, 70 sono stati con una bicicletta: il 6% dei sinistri complessivi, che hanno provocato 2 vittime e 29 ciclisti feriti.
 
Peggiore lo scenario se si considerano i pedoni: 124 sono stati investiti nel 10,7% degli incidenti totali. Le vittime sono state 4, i pedoni feriti 120. Fonte: ACI - Istat

Nello specifico, nel Comune di Rocca di Cambio, sede dell’arrivo dell’ottava tappa del Giro d’Italia, nel 2019 si sono registrati 3 incidenti stradali che hanno provocato 2 morti e 4 feriti. Fonte: ACI - Istat

La campagna ACI #rispettiamoci vuol essere un richiamo alla responsabilità, per un atteggiamento di rispetto di tutti verso tutti, perché tutti insieme affrontiamo la strada nelle diverse modalità, come autisti, come ciclisti, come pedoni. Un richiamo positivo, non impositivo, all’educazione stradale, al rispetto e all’attenzione all’altro, quale primo elemento per la riduzione di vittime e feriti.

Al contempo ACI si augura un sempre maggiore intervento delle Amministrazioni al fine di sviluppare progetti e infrastrutture in grado di accompagnare la nuova mobilità sostenibile in piena sicurezza.
Anche quest’anno l’ACI coinvolge i media nella diffusione dei dati sull’incidentalità nei territori che ospitano partenze e arrivi delle tappe del Giro d’Italia, al fine di aumentare il grado di informazione e di consapevolezza di automobilisti, ciclisti e pedoni chiamati a condividere responsabilmente la strada.

La campagna di sensibilizzazione prevede anche la messa in onda di uno spot su Rai 2, la diffusione di tutorial per la sicurezza e di testimonianze raccolte tappa dopo tappa da personaggi del mondo delle due ruote, postate sul portale ufficiale del Giro (https://www.giroditalia.it/) che ospita l’area #rispettiamoci dedicata alla sicurezza stradale a cura di ACI. Al contempo, il messaggio è amplificato sui canali web (http://www.aci.it/) e social di ACI. Attraverso il Giro d’Italia, la campagna ACI #rispettiamoci coinvolgerà milioni di spettatori e appassionati, contribuendo a far crescere la cultura della mobilità responsabile e una conseguente rivalutazione dei comportamenti quotidiani sulla strada.